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Riforma della Giustizia: le novità in pillole.

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Riforma della Giustizia: le novità in pillole.

Sono solo alcune le misure  operative a partire  dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale: vale a dire  quelle  inserite nel decreto legge che introduce il ricorso agli arbitrati affidati agli avvocati per le cause pendenti in primo grado e appello e la negoziazione assistita.

L’obiettivo è quello di evitare che un buon numero di controversie approdi nelle aule dei tribunali, per consentire  ai magistrati di  concentrarsi sulle liti  di maggiore difficoltà.

Tra le misure a effetto immediato è significativa  la semplificazione per separazioni e divorzi: si potrà evitare, in caso di consensualità, il passaggio davanti all’autorità giudiziaria, ma non dovranno essere coinvolti figli minori o non autosufficienti.

Inoltre sono previste:  modifiche sullacondanna alle spese di giudizio, la conversione d’ufficio dal rito ordinario a quello sommario, la nuova fase esecutiva, laraccolta di testimonianze da parte degli avvocati. Come pure sarà in vigore dal prossimo anno la riduzione del periodo estivo di chiusura degli uffici giudiziari.

Le altre  misure approvate  dal Governo in materia di riforma della giustizia  per restituire efficienza a un sistema in perpetuo affanno si affidano ad un disegno di legge delega.

 CON DECRETO LEGGE

Arbitrato: sia nelle cause civili pendenti in primo grado sia in grado d’appello le parti potranno congiuntamente richiedere di promuovere un procedimento arbitrale (secondo le ordinarie regole dell’arbitrato del Codice di procedura civile).

Negoziazione assistita: introduzione di una procedura cogestita dagli avvocati delle parti indirizzata al raggiungimento di un accordo conciliativo che, da un lato, eviti il giudizio e che, dall’altro, consenta la rapida formazione di un titolo esecutivo stragiudiziale.

Divorzi e separazioni: Doppia semplificazione per separazioni e divorzi consensuali: negoziazione assistita oppure procedura davanti all’ufficiale di stato civile. Possibilità escluse però in caso di figli minori o non autosufficienti.

Spese di giudizio: Modifica al regime della compensazione delle spese con l’obiettivo di estendere i casi in cui chi perde è obbligato a rimborsare i costi del processo.

Rito accelerato: Per le cause meno complesse e per la cui decisione è idonea un’istruttoria semplice, passaggio d’ufficio, dopo contraddittorio anche mediante trattazione scritta, dal rito ordinario di cognizione al rito sommario.

Chiusura uffici giudiziari: È stato stabilito che il periodo feriale nei tribunali dovrà essere compreso tra il 6 agosto e il 31 agosto (al posto dell’attuale periodo dal 1° agosto al 15 settembre).

CON LEGGE  DELEGA

Tribunali specializzati:  Istituzione del tribunale della famiglia e della persona e potenziamento del tribunale delle imprese con l’attribuzione class action e controversie su concorrenza sleale.

Sentenze esecutive : Immediata esecutività sia per le sentenze di primo grado sia per quelle di appello.

Appello limitato: Introduzione di limiti all’appello con il rafforzamento del divieto di allegazione di nuovi elementi.

Tempi certi: Previsione di un meccanismo processuale che permetta di dare maggiore prevedibilità oltre che all’esito anche alla durata del processo.

Giudici  Onorari Statuto unico: Previsione di uno statuto della magistratura onoraria, applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai vice procuratori onorari, attribuendo ai primi due le medesime competenze collocandoli all’interno del medesimo ufficio, rappresentato dall’attuale articolazione giudiziaria del giudice di pace.

Indennità: Introduzione di un regime di indennità tale da rendere compatibile l’esercizio della funzione con lo svolgimento di altra professione.

Impiego: I giudici onorari potranno essere impiegati anche nell’ufficio del processo.

CON DISEGNO LEGGE SUL DIRITTO PENALE

Ripristinato il falso in bilancio: Viene restituita severità soprattutto alla fattispecie base di falsità in comunicazioni sociali con innalzamento delle sanzioni e la cancellazione, per ogni fattispecie, delle soglie di rilevanza penale.

Antiriciclaggio aggravato: Introdotto il reato di autoriciclaggio e inasprita la risposta penale al riciclaggio prevedendo anche aggravanti per amministratori, sindaci e liquidatori.

Antimafia più incisiva: Ampio il pacchetto di misure contro la criminalità, con maggiori sanzioni per aderenti e capi delle organizzazioni e più spazio alla confisca.

Prescrizione congelata:  introduzione un blocco della prescrizione di 2 anni in caso di appello di sentenza di condanna e di 1 anno in caso di ricorso in Cassazione.

Condotte riparatorie: La realizzazione di condotte che riparano al danno provocato può condurre all’estinzione del reato.

Condanna su richiesta: Possibilità per l’imputato di sollecitare un giudizio di condanna nel corso dell’udienza preliminare.

Tre deleghe: Il disegno di legge affida 3 deleghe al Governo per rivedere processo penale(con intercettazioni), ordinamento penitenziario e condizioni di procedibilità.

RESPONSABILITÀ  MAGISTRATI  Filtro cancellato: Cade la necessità di un filtro preventivo di ammissibilità prima di fare valere in giudizio la responsabilità dei magistrati

Condotta punibile: Dolo o colpa grave in un provvedimento o in un diniego di giustizia restano alla base della responsabilità delle toghe. L’interpretazione della legge non può però mai dare luogo a sanzione.

Effetto rivalsa: Il cittadino non potrà mai agire direttamente contro il magistrato. Sarà lo Stato a pagare in caso di condanna, ma potrà poi rivalersi fino alla metà dello stipendio annuale del magistrato.

Avv. Giuseppe Pepe