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Il canone RAI 2015

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Il canone RAI 2015

Anche quest’anno ritorna lo spot  “tormentone” per il pagamento del canone Rai: non cambia nulla rispetto all’anno precedente, né  l’importo, che è rimasto inalterato a  113,50 euro, né il  pagamento  con il consueto bollettino

La  riforma dell’imposta sul possesso della TV, infatti, non ha trovato ingresso, neanche questa volta, né nella Legge di Stabilità di fine anno, né nella Delega fiscale. Il Governo, insomma, ha preferito rinviare la patata bollente ad un altro momento   per la consapevolezza  del fatto che l’idea di un canone imposto con la bolletta della luce o nella dichiarazione dei redditi sarebbe stata poco gradita al già martoriato popolo italiano.

Devono  pagare  tutti coloro che possiedono una tv, a prescindere dall’utilizzo dei canali RAI. Salvo che abbiano chiesto la procedura di suggellamento. Insomma, si tratta di una imposta di possesso: il contribuente potrebbe anche non aver mai utilizzato la televisione, ma comunque deve versare l’imposta. Anche se usa solo i canali satellitari.

Le esenzioni sono previste solo per quanti hanno superato i settantacinque anni d’età e con un reddito (proprio o del convivente) non maggiore di 516,46 euro al mese per 13 mensilità.