apr 11

La Cassazione interviene sul problema dell’alunno che contrae a scuola una patologia come l’epatite: si tratta di danno biologico risarcibile

Tags:
La Cassazione interviene sul problema dell’alunno che contrae a scuola una patologia come l’epatite: si tratta di danno biologico risarcibile

Cosa succede se un bambino contrae l’epatite  nei bagni di scuola?

In questa ipotesi la sua famiglia  può chiedere il risarcimento: infatti chi subisce un danno biologico, per cause indipendenti dalla sua volontà, ha diritto a chiedere un risarcimento.

Il bambino che prende l’epatite nei bagni della scuola riporta un danno biologico, poiché subisce una lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico legale: il danno è risarcibile a prescindere dalle ripercussioni sulla capacità di produrre reddito del danneggiato.

In questo senso  la Suprema Corte di Cassazione si è pronunciata anche sulla responsabilità del Ministero dell’Istruzione o dell’ente gestore di una scuola privata, se gli alunni subiscono qualche danno durante il periodo in cui devono essere sorvegliati dal personale scolastico, periodo che, ovviamente, comprende il momento in cui vanno nei bagni della scuola, anche se non sono fisicamente sotto gli occhi di insegnanti o collaboratori.

Questo titolo di responsabilità, secondo  la Cassazione, può essere duplice e fatto valere in contemporanea sia come responsabilità contrattuale, se vigilanza e controllo non sono stati eseguiti a dovere o sono stati completamente assenti, sia come responsabilità extracontrattuale se c’è violazione del dovere di non recare danno ad altri.

L’entità del risarcimento è determinata dalla gravità del danno subìto.

Quindi  se un bambino ha preso l’epatite nei bagni di scuola, per chiedere un risarcimento conviene seguire alcune indicazioni.

Bisogna innanzitutto documentare l’accaduto, anche con eventuali testimonianze, denunciare immediatamente l’accaduto alla scuola tramite raccomandata a/r, conservare tutte le ricevute relative alle spese sostenute,  nonché le copie delle cartelle cliniche, contattare un medico legale ed un avvocato non appena il danno si  stabilizza.

Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno di chi ha contratto per contagio una malattia decorre dal momento in cui la malattia stessa viene percepita o può essere percepita quale danno ingiusto conseguente al comportamento di un altro.