lug 5

In arrivo la riforma dei Giudici di Pace

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In arrivo la riforma dei Giudici di Pace

La delega  al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, in via di approvazione definitiva,  dovrà essere attuata entro un anno, e  prevede il riassetto complessivo dell’ordinamento dei magistrati onorari ed un ampliamento significativo delle competenze civili e penali.

Le principali novità sono:

l’introduzione di un’unica figura di giudice onorario, denominato “giudice onorario di pace”,

all’interno delle procure si prevede  un’articolazione denominata “ufficio dei vice procuratori onorari”,

la durata dell’incarico di magistrato onorario è stabilita in quattro anni, rinnovabile per una sola volta;

al termine dei due mandati a regime, lo svolgimento delle funzioni di magistrato onorario costituirà titolo preferenziale per l’accesso tramite concorso nella pubblica amministrazione;

le indennità dei magistrati onorari   saranno composte da una parte fissa e da una parte variabile il cui importo sarà liquidato dal presidente del tribunale e dal procuratore della repubblica in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi  fissati annualmente;

il limite di età per l’incarico di magistrato onorario è fissato in 65 anni.

La delega al Governo prevede  anche un ampliamento delle competenze dei giudici di pace. Le principali novità sono:

l’attribuzione dei procedimenti di volontaria giurisdizione in materia di condominio;

l’attribuzione dei procedimenti di volontaria giurisdizione in materia successoria e di comunione,  di minore complessità quanto all’attività istruttoria e decisoria;

l’estensione della competenza per valore fino a 30 mila euro (oggi 5 mila) e per i sinistri stradali fino a 50 mila euro (oggi  30 mila);

l’assegnazione dei procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cose del debitore in possesso di terzi;

la possibilità di decidere secondo equità tutte le cause di valore fino a 2.500 euro (oggi il limite è di 1.100 euro).